Di seguito viene riportata la risposta del Rettore Prof. Domenico Laforgia alla lettera scritta il 9 dicembre dal rappresentante del nostro corso di laurea Stefano Leo e disponibile anche all’indirizzo del sito personale del Rettore www.domenicolaforgia.it.
Caro Leo,
leggo solo ora il Tuo post insieme a quelli di tutti i colleghi che hanno condiviso quanto da Te espresso. Affrontiamo i problemi semplici. I laboratori appartengono a tutti gli studenti e nessuno può impedire l’accesso. Altra cosa sono i laboratori linguistici specialistici che, però, possono anche funzionare da laboratori normali ma devono essere dati in priorità agli studenti di lingue. Se vi sono laboratori chiusi in cui è impedito l’accesso Vi invito a chiamarmi al Rettorato per un mio diretto intervento sul Cesild. Dovunque ci siano laboratori tutti gli studenti possono accederVi. Stiamo realizzando il wireless in tutti i plessi per ovviare anche ai problemi di scarsezza di pc.
Altro problema riguarda i laboratori specialistici di cui sentite la carenza e dei quali non trovo alcuna richiesta. Vi chiedo di sviluppare con i docenti che ne hanno le competenze un progetto o più progetti, completi di analisi economica, di laboratori didattici specialistici e io mi impegnerò a cercare le risorse economiche necessarie.
Per il problema dei docenti che pretendono il proprio testo in originale, Vi invito a predisporre formale esposto sottoscritto indirizzato a me perchè approfondisca gli episodi e assuma i provvedimenti conseguenti.
A tutti gli studenti richiedo una maggiore partecipazione alle soluzioni praticabili dei vari problemi. OrganizzateVi in gruppi di lavoro e siate propositivi, l’Università è partecipazione. L’attesa e l’inanimazione non portano alcun contributo positivo alla Vs. formazione.
Cordiali saluti
Domenico Laforgia