Egregio Rettore,
chi le scrive è Stefano Leo rappresentante degli studenti per il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, componente de “La Sveglia – Libera Associazione Studentesca”.
Le scrivo per comunicarle il malcontento generale che nel mio corso vige da molto tempo. Noi di Scienze della comunicazione rappresentiamo una buona parte degli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia, ma nonostante questa grande percentuale non riusciamo ad usufruire dei benefici che credo meriteremmo di diritto. Il nostro corso di laurea segue la maggior parte delle lezioni nel plesso dello Sperimentale tabacchi dove sono presenti ben tre aule multimediali, alle quali non abbiamo accesso, perché di proprietà della Facoltà di Lingue, gestita da un Preside che non ha voglia di dividere con gli altri “le sue cose”! Di conseguenza molti studenti per accedere al web devono ricorrere ad internet point a pagamento nonostante ci siano circa 60 pc a disposizione (quasi sempre inutilizzati)! Di problemi ne abbiamo tanti; le faccio notare che un corso di laurea in Scienze della Comunicazione non può essere sprovvisto di un sala multimediale, ma tanto meno di un laboratorio radio o tv e di un periodico che faccia anche da tirocinio per quegli studenti che in futuro sperano di fare del giornalismo la loro professione.
Credo che come studenti non abbiamo nulla da invidiare ai colleghi delle altre università, ma a differenza loro noi soffriamo una carenza di strutture che penalizza il nostro futuro. Per concludere, vorrei condividere con lei una vicenda poco gradevole che va a ripetersi ogni qualvolta uno studente si presenta ad alcuni appelli con determinati professori… il/i professore/i in questione pretendono che all’esame ci si presenti con il testo originale e in mancanza di ciò gli studenti vengono mandati via in quanto sprovvisti di quest’ultimo e non perché provvisti di un testo fotocopiato chiaramente illegale. Come ci si può difendere allora da chi ci chiama ironicamente “Scienze delle merendine”?
Anticipandole solo una parte dei problemi presenti nel nostro corso, le comunico che presto riceverà una lettera ufficiale in cui le si chiederà di poter collaborare al miglioramento delle strutture che risultano attualmente inadeguate al soddisfacimento dei nostri bisogni.
Attendendo una sua risposta, non posso che augurarle un fruttifero mandato.
Cordiali saluti.
Stefano Leo
“La Sveglia – Libera Associazione Studentesca”