CAMPAGNA ELETTORALE:
La campagna elettorale è l’insieme delle attività di propaganda svolte dai candidati ad una qualsiasi carica elettiva per conquistare la fiducia degli elettori e convincerli a dare il proprio voto. Col termine si indica anche il periodo immediatamente precedente le elezioni.
Gli strumenti attraverso cui l’attività di propaganda può essere svolta sono i comizi, la partecipazione a trasmissioni televisive o su altri media, l’affissione di manifesti, la consegna di gadget e volantini.
PROPAGANDA:
La propaganda è un tipo di messaggio mirato a influenzare le opinioni o il comportamento delle persone. Spesso, invece di fornire informazione imparziale la propaganda è deliberatamente mistificatoria o fa uso di fallacità che, sebbene talvolta possano risultare convincenti, non necessariamente si rivelano valide. Ma in cosa consiste esattamente “la propaganda”? Il carattere fondamentale della propaganda dei nostri giorni,ma applicabile anche al passato, è che i “media”, oltre a “divertire, intrattenere e informare”, abbiano il compito di “inculcare negli individui valori, credenze e codici di comportamento atti a integrarli nelle strutture istituzionali della società di cui fanno parte”. In parole povere, una società caratterizzata da determinate strutture economiche, sociali e istituzionali, avrà bisogno di media che non vadano a interferire con tali strutture; al contrario, saranno chiamati a rafforzarle. E questo è particolarmente evidente nei casi in cui le élite politiche ed economiche della società in esame siano in grado di controllare direttamente i mezzi di comunicazione. I media hanno dietro, generalmente “grosse imprese economiche, controllate da persone molto ricche e da altre forze orientate al mercato e al profitto, o verso una fede politica”. Dunque, l’informazione fornita da quei media che sono maggioritari (è bene ricordarlo) non potrà non risentire degli interessi di chi li finanzia.
CENSURA:
Per censura si intende il controllo della comunicazione verbale o di altre forme di espressione da parte di una autorità generalmente associata al potere politico. Nella maggior parte dei casi si intende che tale controllo sia applicato all’ambito della comunicazione pubblica, per esempio quella per mezzo della stampa o dei mass media; ma si può anche riferire al controllo dell’espressione dei singoli.
INVIDIA:
L’invidia è un sentimento malevolo nei confronti di un’altra persona o gruppo di persone che possiedono qualcosa (concretamente o metaforicamente) che l’invidioso non possiede.
Buon Lavoro a TUTTI…
Francesco Mariano Feat. Wikipedia