Angelo Semeraro riprende il testimone della presidenza del corso di laurea.
Dopo i numerosi passaparola e le indiscrezioni sul cambio del primo incarico del corso di laurea, la notizia è ufficiale. Il professore Angelo Semeraro è il nuovo presidente di Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento. L’ex presidente Paolo Pellegrino lascia così la presidenza dopo un lungo lavoro che ha portato avanti con impegno e rigore per una migliore offerta universitaria. Al primo vanno i nostri auguri per un buon lavoro di ammodernamento del sistema universitario, affinché sia scongiurata la possibilità che il corso di laurea diventi un indirizzo del corso di Filosofia, al professore Pellegrino va il nostro ringraziamento, e quello di tutti gli studenti del corso.
Angelo Semeraro è ordinario di Pedagogia della comunicazione. Ha insegnato nelle università di Siena, Bari, Napoli Orientale, e di Lecce, dove ha fondato il corso di studi in Scienze della Comunicazione e i Quaderni di Comunicazione. È autore di diversi testi tra cui, Due secoli di educazione in Italia: XIX-XX. Scritti in onore di A. Santoni Rugiu (La Nuova Italia, 1998); L’infanzia e le sue storie in Terra d’Otranto (Conte, 1999, premio Pescara “Raffaele Laporta”); Tommaso Fiore provveditore agli studi (Manni, 2000); L’educazione dell’uomo completo. Scritti in onore di M.A.Manacorda (La Nuova Italia, 2001); Archivi d’Infanzia. Per una storiografia della prima età (con E. Becchi, La Nuova Italia, 2001); Altre aurore. La metacomunicazione nei contesti di relazione (I Liberrimi, 2002); Calypso la nasconditrice. L’educazione nell’età della comunicazione illimitata (Manni, 2003).
E’ arrivata l’ora di dare una svolta a questa facoltà, che di “comunicazione” ha ben poco… sinceramente sembra tutto tranne che una facoltà di Scienze della Comunicazione… basti pensare a quante materie ci sono che non hanno nulla a che fare con la comunicazione…
non avere nemmeno un esame di storia della radio e della tv, uno di storia del giornalismo o un laboratorio informatico come si deve sinceramente fa incazzare e non poco. ben venga Semeraro se saprà dare una svolta decisiva a questo corso che altrimenti secondo me non avrà gran futuro. e se questo viene detto da un iscritto a SdC è davvero sintomatico del clima che c’è…
si infatti…pellegrino alla fine è stato solo 1 o 2 anni come preside vero?
La domanda sorge spontanea: perchè tutto ciò?
C’è qualcuno, magari Stefano, capace di spiegare per filo e per segno perchè il prof. Pellegrino ha lasciato ed è tornato in carica il prof. Semeraro?
Cosa ha portato a questo ritorno al passato?
Grazie in anticipo.