Questa “Specialistica” così non va…

marzo 28th, 2008 by Tzularu81 Inserisci un commento »

Quanti discorsi proferiti dai professori con cui si ribadisce la necessità da parte degli studenti di stare più vicino ai problemi di un’università che ha bisogno di appoggio e sostegno; sicuramente non si rendono conto della vena di ipocrisia che scorre nelle loro parole non appena le pronunciano. Quanti proclami e articoli giornalistici apparsi sulle testate locali attraverso cui affermare la necessità che questa facoltà sopravviva poichè funzionale al progresso del territorio e all’avvenire dei giovani che la frequentano; quanto fiato e inchiostro sprecato per nulla. Sappiate che sono tutte operazioni di facciata e che nella realtà, è brutto dirlo, il livello di studio e di istruzione che si porta avanti è molto molto basso. Non posso pronunciarmi per la ”triennale”, ma sicuramente fino ad ora quasi la metà dei corsi attivati per l’indirizzo specialistico è scadente; non sto qui a discutere a livello didattico poichè non è il forum adatto ed è un argomento da affrontare faccia a faccia tra studente e professore, ma mi riferisco soprattutto al dilagante ASSENTEISMO a cui dobbiamo sottostare dai primi di Marzo, cioè dall’inizio di questo secondo semestre. E’ molto frustrante per tutti i miei colleghi, soprattutto PENDOLARI, svegliarsi presto, organizzarsi per prendere l’autobus, spendere i nostri soldi in benzina, arrivare in tempo per la lezione e sentirsi ribadire l’ennesimo “Oggi il professore è assente” senza che si dia preavviso, o magari consultare la mail e vedere che il preavviso è giunto ma poco tempo prima dell’inizio della lezione; così ci si sente inutili e si perde una giornata intera a stare dietro ai capricci di questa organizzazione, se un’organizzazione c’è. Ad esempio programmare una lezione nel laboratorio del plesso “Codacci Pisanelli” è paragonabile oramai a progettare una riunione massonica segreta; sembra quasi che per bloccare l’aula per un paio d’ore di studio si debbano affrontare peripezie omeriche, mostri  mitologici, percorrere chilometri e chilometri per riuscire a ricevere il beneplacito di qualche oracolo sibillino. Molte volte noi studenti abbiamo espresso agli insegnanti la nostra disponibilità a cercare di risolvere tali problematiche; ad esempio abbiamo portato i nostri notebook a lezione senza causare ulteriore intasamento al laboratorio, ma altre volte abbiamo notato che la disponibilità non viene ricambiata da alcuni professori che preferiscono non venire a lezione perchè il laboratorio è occupato e magari scoprire che è libero invece, come è accaduto veramente. Invito tutti i colleghi  a lamentarsi e ad esporre le loro problematiche sia direttamente ai loro docenti sia agli altri studenti, magari attraverso questo blog, e chiedo gentilmente alla rappresentanza di far presente delle profonde lacune della strutturazione dei corsi e degli spiacevoli disagi in cui verte il corpo studentesco. Per ultimo invito tutti i professori ad essere più presenti e più vicini ai problemi dell’università e a organizzarsi al meglio per garantire standard didattici ed educativi decenti, consoni soprattutto alle tasse universitarie che gli studenti sono tenuti a pagare nonostante anno dopo anno aumentino in maniera considerevole.

Questa “Specialistica” così non va…

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  1. checcosdc scrive:

    Caro Tzularu81,
    premesso che non intendo fare sterile polemica virtuale, vorrei semplicemente puntualizzare alcuni contenuti del mio commento che probabilmente non sono risultati chiari.
    Innanzitutto puoi tranquillamente smettere di usare la terza persona quando parli di me, siamo quasi coetanei (credo) e comunque su un blog va benissimo il “tu”.
    Se ho parlato di un attacco generico e indistinto sul corpo docente, l’ho fatto dopo aver letto nel tuo intervento le seguenti frasi: “Quanti discorsi proferiti dai professori [...] non si rendono conto della vena di ipocrisia che scorre nelle loro parole non appena le pronunciano. [...]Sappiate che sono tutte operazioni di facciata e che nella realtà, è brutto dirlo, il livello di studio e di istruzione che si porta avanti è molto molto basso”. Mi pare di poter affermare, se sono in grado di leggere e capire, che il senso che lascia intendere il discorso è proprio quello di un attacco a tutti e tutto. Con un minimo di umiltà forse ci si potrebbe chiedere se qualcuno non ha ben capito o se qualcun altro non si è ben espresso. Ma va bene comunque. Giusto per precisare.

  2. Stefano Leo scrive:

    Quello che tu chiami “un’apologia verso te stesso e il tuo operato” era un modo come un altro per far capire che ho lavorato, mi scuso se è sembrato un elogio a me stesso.
    Sono in carica dal Dicembre 2005 e ho avuto il piacere di collaborare con un altro rappresentante altrettanto motivato come me e in collaborazione con il corpo docente che ci ha sempre aiutato a risolvere i problemi.
    Per quanto riguarda i laboratori, tempo fa (i primi di febbraio) ho inserito un decreto firmato dal Rettore, in cui si puntualizzava che i laboratori dovranno essere aperti tutta la giornata e che tutti gli studenti potranno accedere con la propria password.
    Il problema tecnico sta qui, tocca al CESILD dare l’autorizzazione per il rilascio delle password, dopo ben 2 mesi ancora non abbiamo avuto nessuna notizia, a giorni cercherò di comunicare con loro e capire che cosa sta succedendo.
    Caro Tzularu81 avrei piacere di parlare con te di persona e fare quattro chiacchiere sul nostro caro C.d.L., mi puoi trovare sempre, o quasi, nell’auletta de “La Sveglia” in Ateneo, attendo tue notizie.
    Buona serata.
    Stefano Leo

  3. Tzularu81 scrive:

    Rispondo prima di tutto al commento del nostro rappresentante di facoltà Stefano Leo; leggendo le tue parole ho percepito che tu abbia quasi voluto compiere un’apologia verso te stesso e il tuo operato; non ho certo criticato nè te nè gli altri rappresentanti del corso, ho solo “chiesto gentilmente” di far presente, a chi dovuto, le carenze e i problemi del corso, visto che questa dovrebbe essere una delle vostre principali competenze in quanto portavoce di tutti gli studenti di Scienze della Comunicazione. Ti ribadisco inoltre che non mi permetto nè di criticarti nè di giudicarti anche perchè, a dire il vero, non ti conosco e non so neanche che tipo di persona tu sia. Per ciò che riguarda il tuo discorso sul laboratorio dello Sperimentale Tabacchi, vorrei essere ulteriormente delucidato sulla specifica natura di questi problemi tecnici che ne limitano ancora l’utilizzo, visto che i computer già ci sono e devono solo essere accesi; comunque, rimanendo sullo stesso discorso, non puoi certo affermare che “abbiamo ottenuto quello che volevamo”, dato che il laboratorio continua ad essere utilizzato dai soli studenti di lingue, tantomeno puoi attribuirti il merito di aver conseguito una conquista, visto che non c’è stata conquista alcuna.
    Per finire, concordo con te sulla necessità che ci debba essere maggiore coesione e partecipazione rispetto alle problematiche del corso e anzi devo fare onore al tuo impegno e alla tua determinazione con cui sei riuscito ad attivare questo blog, il quale è sicuramente uno strumento valido per riuscire a creare un dibattito costruttivo sulla situazione della facoltà che frequentiamo.

    Per ciò che riguarda il signor “checcosdc”, posso affermare che egli ha realizzato il commento senza leggere attentamente le mie parole, fraintendendone interamente il significato. In primis non ho voluto “sparare a zero su tutto e tutti” come mi si lamenta; infatti mi sono riferito specificatamente ad un lasso di tempo ben preciso, cioè il secondo semestre, ho evitato di dare giudizi sulla “triennale”, che non frequento e di cui non sono tenuto a giudicarne l’andamento, e, cosa molto importante, ho voluto alludere ad un fenomeno ben preciso, quello cioè dell’ASSENTEISMO, senza quindi generalizzare il discorso e tantomeno screditare l’intero corpo docente e amministrativo.
    Per concludere, la mia discussione è lungi dal criticare la Segreteria didattica quindi la disponibilità e operosità di Raffaella, anzi, ho attaccato precisamente le dinamiche di prenotazione del laboratorio del Codacci Pisanelli, che implicano una corrispondenza tra professori interessati e responsabili del CESILD; molte volte è il “Centro Servizi Informatici Laboratori Didattici” a produrre inefficienza, ad esempio consentendo la prenotazione di più lezioni in uno stesso lasso di tempo, causando quindi una sovrapposizione di insegnamenti.
    Ribadisco il mio disinteresse a criticare sia l’intera organizzazione del corso sia la segreteria didattica.
    Al contrario chiedo al signor “checcosdc” di non attribuirmi intendimenti e concetti che sono del tutto estranei ai miei propositi.

  4. checcosdc scrive:

    Io sono al secondo anno della specialistica, sto quindi terminando un’esperienza di 5 anni all’interno del corso di laurea in Scienze della Comunicazione.
    Sono il primo ad ammettere che ci sono diverse carenze, di varia natura, ma credo sia giusto non generalizzare il discorso screditando l’intero operato dei professori e degli amministratori.
    Nel corpo docente, così come tra noi studenti e in qualsiasi altro gruppo, c’è chi si impegna a lavorare con dedizione meritando la nostra stima e chi invece si limita al “minimo sindacale”. Non intendo fare nomi, ovviamente, ma tutti noi sappiamo bene come valutare in maniera critica il comportamento dei singoli.
    I disguidi “di segreteria” sono stati numerosi negli anni e sono quelli che più di tutti irritano e fanno perder tempo, ma è bene far sapere che Raffaella e Angela (la seconda la ricorderanno solo i più “anziani”) hanno fatto tanto per il nostro corso lavorando in “condizioni precarie” senza voler scendere nei particolari.
    I continui passaggi di testimone fra i vari presidenti di corso, certo non hanno facilitato il raggiungimento di un assetto stabile così come non hanno favorito i legami duraturi con manager di altri corsi.
    Rivendichiamo i nostri diritti, questo è un nostro dovere direi, ma facciamolo con la giusta attenzione (senza sparare a zero su tutto e tutti) e cercando di proporre delle critiche costruttive che indichino cosa e come migliorare.
    Per il bene di tutti.

  5. Stefano Leo scrive:

    Il rappresentante, che sarei io, comunica quasi giornalmente i disagi che il nostro corso ha.
    Comunico con la Segreteria, comunico con la Presidenza del Corso, con la Presidenza di Facoltà ed anche con il Rettore stesso quando ne abbiamo avuto bisogno.
    Ti posso assicurare, che tutti, nessuno escluso, hanno saputo ascoltare, ora tu mi dirai che per ascoltare sono bravi tutti, il difficile è risolvere i problemi!!! Ma per “sistemare” le diverse situazioni c’è bisogno dei tempi giusti.

    Ti faccio un piccolo esempio, per il problema laboratori ho lottato per tanto tempo, ottenendo solo promesse, è arrivato il nuovo Magnifico che ha ascoltato non solo le mie richieste, ma anche i miei disagi di studente/rappresentante del C.d.L in Scienze della comunicazione e ha reso TUTTI i laboratori di TUTTI (mi riferisco principalmente ai laboratori dello sperimentale tabacchi), ora però esistono quei maledetti tempi tecnici che ci portano ad aspettare un altro pò per far si che il CESILD ci dia accesso ai Laboratori.
    Ma abbiamo ottenuto quello che volevamo!!!
    Questa è solo una delle cose che non andavano bene e che insieme al corpo docente ho risolto.

    I problemi ci sono, sono evidenti e sono tanti, forse facendo gruppo, cosa che in questi anni è mancata al nostro corso, alcuni si possono risolvere più velocemente, questo Blog serve anche a questo, compattare i comunicatori per far sentire la propria voce…
    …RAGAZZI COMUNICHIAMO!!!…FACCIAMOCI SENTIRE!!!

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