Ciao a tutti, era da un po’ di tempo che pensavo a un blog per noi studenti di Scienze della Comunicazione, è una cosa che credo non dovrebbe mancarci…(andiamo ce l’hanno quelli di Scienze della Formazione!!!) perciò la sua esistenza mi ha riempita di gioia. Con un entusiasmo spropositato mi sono affrettata a collegarmi per vedere di cosa si trattasse e devo dire che il mio sorriso a 32 denti si è subito smorzato. Ho avuto l’impressione che voi (e non mi riferisco agli organizzatori ma agli utenti) abbiate PERSO DI VISTA IL CONCETTO DI BLOG. Insomma più che un luogo dove si può virtualmente stare insieme e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione (def. Wikipedia), esso sembra un CIMITERO di LAMENTELE. Un blog dovrebbe parlare di noi, dei nostri sogni, delle nostre aspirazioni, dovrebbe trasudare frizzanti contenuti. Che senso ha parlare SOLTANTO di ciò che non funziona? Dovrebbe essere un INPUT, un forum aperto dove si può SCOPRIRE, COMMENTARE, e CONDIVIDERE opinioni. Perciò vi invito a riflettere. Cerchiamo di collaborare affinchè quest’iniziativa si evolva. Se avete articoli, lavori, video, interviste perchè non pubblicarli? Parlate di voi, di quello che pensate, insomma COMUNICATE.
Stefania Piccinno
Vi comunico che il discorso forum è gia in atto e che presto dovrebbe essere online…
Abbiate Fede…
Stefano Leo
Ciao Stefania,
la tua opinione è sacrosanta, ma cerca di capire anche una cosa: per anni non c’è mai stata la possibilità di avere una valvola di sfogo tramite la quale esprimere tutte le nostre preoccupazioni circa un corso di laurea tra i più traballanti e peggio gestiti dell’Università del Salento.
E’ chiaro che adesso che c’è la possibilità di farlo, almeno inizialmente i commenti relativi a malfunzionamenti saranno maggioritari rispetto ai sogni.
I sogni sono di ognuno ed ognuno li coltiva nel suo intimo, le perplessità e le preoccupazioni necessitano di essere dibattute per avere informazioni certe e ritrovare la speranza.
Concordo, anche se in parte. In parte perché purtroppo, di spazio prettamente nostro abbiamo solo questo, che è nuovo e fresco, e ancora da scoprire e collaudare, quindi la lamentela, la critica (costruttiva o non) ci può scappare. Perché, in tutta sincerità, non avendo un sito dovutamente aggiornato, chiedere qui qualunque tipo di informazione, viene spontaneo, seppur poco corretto.
Certamente il blog non deve sforare da certi limiti, sia nei post che nei commenti, ed arricchirlo di fonti mediatiche (video, link, immagini etc.) sarebbe senz’altro una cosa positiva.
Magari – e questa può essere presa come una proposta – si potrebbe affiancare al blog un forum. Penso sia un’aggiunta fattibile, previa valutazione di pro e contro.
Saluti,
M.
Ciao Stefania,
Sono Alfredo e insieme a Stefano Leo e Roberto Fonte amministro questo blog. Sono felice di questa critica costruttiva da parte tua, anche se devo ammettere che buona parte di colpa è anche di noi organizzatori. Intendo dire che evidentemente non abbiamo comunicato chiaramente le aspettative che ci ponevamo con la nascita del blog. Esso è una possibilità di espressione, quindi video, articoli, ecc…, attinenti al mondo della comunicazione in genere, oppure testimonianze che servono a caratterizzare l’identità del corso (video e/o foto di viaggi studio effettuati in passato dal nostro corso) sono ben accetti. Purtroppo, vista la scarsità di mezzi (perlomeno mia, come mancanza di una connettività internet a casa,ecc… ecc…) ho dovuto rimandare il restyling alla settimana prossima, dove con una nuova veste grafica, sarà possibile per ogni utente registrato inserire anche video. Ovviamente questo blog deve evolversi per opera di tutti gli studenti di scienze della comunicazione. Non è giusto che solo alcuni abbiano la possibilità di farlo. Ognuno se vuole può dare il suo contributo e nei limiti della decenza e della moralità tutto verrà pubblicato (non posso pubblicare post scritti in dialetto, oppure simili a sms e ovviamente niente parolacce!!!).
Mi impegno a ricercare delle persone affidabili a cui assegnare il grado di editori/autori, possibilmente donne perchè nello staff, oltre a me e Roberto c’è anche il rappresentante Stefano Leo, quindi manca quel “pensiero femminile” che integri questo blog e che dia quella sensibilità e quella voglia di appartenenza che forze non siamo riusciuti a dare.
Saluti
Alfredo Raffaele Carrozzini