Nella preparazione di un esame vi sentite motivati e stimolati dall’argomento, dal programma o dalle lezioni tenute dai professori? Se la vostra risposta è un secco NO, come fate a superare questo grande ostacolo e a studiare serenamente?
- Seconda Videolettera Prof. Stefano Cristante
- Videolettera del prof. Stefano Cristante
- Sondaggio: L'esame più difficile
Loading ...
- Commenti recenti
- manu su PER SIMONE GATTO – APPELLI ECONOMIA AZIENDALE PROF. PREITE
- s@-sy su errore iscrizione
- Simone Gatto SDC su errore iscrizione
- Simone Gatto SDC su CREDITI MUSICOLOGIA
- Simone Gatto SDC su Per Simone Gatto
- Archivio
- Tagappelli appelli esame appello appello straordinario Aprile Ciracì Conferenza de bellis de masi diritto economia economia aziendale economia politica epicoco esame esami europea forges Generale giannone giornalismo economico harumi informatica informatica avanzata kamy letteratura libri linguistica linguistica generale pedagogia perrone radio Radio Popolare Salento Scienze della Comunicazione semeraro slides sociologia Specialistica storia contemporanea storia moderna Tasse Tesi Tirocinio Unile unione
- Post più visitati
- Blogroll
- artsblog.it
- chronicle.altervista.org/
- Effetto Albemuth
- Le 1000 – Blog Stefano Cristante
- Prof. Epicoco
- Quaderno di Comunicazione
- Rettore Prof. Domenico Laforgia
- Sito ufficiale Scienze della Comunicazione
- tbtv.it
- wmtools.com
- www.7thfloor.it
- www.comunitazione.it
- www.danielapreite.it
- www.politicaonline.it
- www.scienzedellacomunicazione.com
Aggiungerei….”una rosa non può passare inosservata in un campo di neve…”: sii la rosa! e buona fortuna!
Quoto anch’io Zatarra… Sto preparando l’esame di storia contemporanea e leggere quello che ha scritto mi ha reso più disponibile verso questa materia che stenta a decollare nella mia mente!
quoto Zatarra… e anche federica quando dice che il nostro percorso universitario ha poco a che spartire con la Comunicazione… forse è quella la mia fonte di sconforto!
comunque anche a me, come a wesker, fa poca differenza se un esame piace o meno: lo vedo sempre e comunque come un gradino in meno nella mia salita verso la Laurea
ciao
GRAZIE MILLE ZATARRA!!!!Le tue parole mi hanno ridato un po’ della grinta che avevo perso!
Amo la comunicazione in ogni sua forma,il nostro piano di studi invece mi convince poco… Le materie infatti sono spesso slegate tra loro, per cui capita di passare dall’esame di economia a quello di diritto per poi tornare ai numerosi esami di sociologia, senza che tutto ciò abbia a mio parere,una stretta attinenza con l’ambito comunicativo. E ti dirò di più spesso mi capita di parlare con altri ragazzi di questo nelle pause tra una lezione e l’altra e ritrovo in loro il mio stesso “sconforto”!
Ciao,
non so come chiamarti perchè non ti firmi.
Io sono uno studente lavoratore un pò più grande di te. Sicuramente.
Non focalizzare la tua attenzione sull’argomento, sul testo, sul Professore in questione.Non ti piacciono, ok, non è un dramma. Sai quante cose nella vita, nel lavoro non ti piaceranno? La maggior parte. Adesso qual’è il tuo obbiettivo? Laurearti. Non voltarti, corri dritto. Non dare tempo alla tua giovane e vigile attenzione di essere violata, annoiata, delusa dai contenuti, dalle persone. Tu sei un portento adesso. Sei forte, sveglio, robusto, sano. Devi correre. Non ti lasciare scoraggiare dalla poca passione degli altri, dal poco valore delle parole. Non può piacerti ogni fiore di un giardino: c’è sempre quello che emana un cattivo odore, che ti infastidisce; una pianta che ha le spine; un albero troppo alto di cui non riesci a vedere la cima. Che importa? E’ il tuo giardino non puoi toglierne un pezzo e buttarlo via. E’ tuo e non ti accorgi tutto insieme quanto vale!
Tutte le volte, quando ti prende lo sconforto riga dritto e non voltarti, pensa che tutti questi sacrifici ti serviranno a laurearti. Pensa che un giorno qualcuno ti dirà : “Dottore, scusi, ma Lei cosa ne pensa di questa questione?” Tu sai quanto ti stanno costando questi sacrifici, ma sai pure quanto pesa essere considerato e stimato e apprezzato.
Dai che ce la fai! Anche per le materie che ti prendono di meno, tu ripeti il contenuto ad alta voce e vedrai che ascoltando la tua voce così sicura, così fiera della conoscenza che hai acquisito, ti parrà più bello tutto ciò che dici, tutto ciò che studi. Perchè sarà tuo e uscirà dalla tua bocca, da te stesso!
All’esame ciò che dirai ormai farà parte di te, sarai tu a dare al Prof qualcosa di vero e realmente “contaminato” da te stesso. Non sarà la sua di materia. Sarà la tua.
Forza, studia più serenamente. Sei tu che rendi tutto il resto bello.
Ciao e in bocca al lupo.
Zatarra
Chiaramente succede di dover sostenere un esame le cui tematiche ritieni lontanissime dai tuoi gusti…però va fatto. Non può un esame pregiudicare un percorso.
Se poi è ogni esame a dare SOLO noia, allora ci si è sbagliati nella scelta della facoltà.
Personalmente la differenza tra un esame che piace e uno che non piace è poca: consiste solo nel metterci qualche giorno di più nel fissare gli argomenti.
Bisogna sedersi e rimanere concentrati, pensando a quando l’esame sarà passato e non dovrai riprendere in mano tali argomenti