Salve a tutti,
leggendo i vostri post o i vostri commenti, mi sono reso conto che molti studenti miei colleghi, non hanno potuto seguire i lavori dell’assemblea del 15 maggio ( quella relativa all’accorpamento con Beni Culturali per intenderci ndr).
Io c’ero. Anche se francamente a causa del mio status di studente lavoratore è stato molto difficile parteciparvi.
Ma credo che questi momenti di aggregazione e di scambio di conoscenze siano importantissimi per il nostro corso di laurea e comunque nelle università in generale, forse più importanti degli esami da superare a “qualsiasi costo”.
Certo però, non ho riscontrato lo stesso interesse da parte della maggioranza dei miei colleghi di studio…. l’aula era per metà vuota ( eppure mi dicono che la nostra facoltà ha un gran numero di studenti) e quelli che cerano erano lì con intenzione per lo più “bellicose”.
In realta, anche io inizialmente, non ero molto d’accordo riguardo la proposta che viaggiava sulle frequenze di radio facoltà, riguardo il futuro della “nostra” facoltà.
Pensavo : ma che ciazzecca una facoltà di arte con una di comunicazione. (parafrasando un noto ex ministro delle infrastrutture).
Ma come dovrebbe fare un buon “comunicatore”, ho ascoltato. ( si è paradossale … ma credo che prima di saper comunicare e quindi parlare, bisogna saper ascoltare)
Ed ho ascoltato con grande interesse, valutando e vagliando le proposte che uscivano dalla bocca dei due relatori del progetto, il Prof. Santoro ed il Presidente del Corso di Laurea Prof. Semeraro.
Un progetto ben strutturato e sicuramente in linea con tutte le nuove forme di comunicazione. Sicuramente molto più ben strutturato di quello attuale. E di cui i futuri studenti potranno avvalersi.
Spero che il Presidente abbia la possibilità nei prossimi giorni di inserire le slide delle sua presentazione nel sito ufficiale di SdC ( il webmaster dovrebbe saperlo fare), in modo da dare a tutti la possibilità di capire e quindi di dare un giudizio, sopratutto a quelli che non erano presenti ( la stragrande maggioranza)
Certo bisogna decidersi in fretta. La data ultima di presentazione del progetto, sembra essere il 31 giugno c.a..
Altrimenti le voci che circolavano sulla chiusura del corso di laura in scienze della comunicazione si potrebbero avverare.
Ma l’atteggiamneto di taluni studenti mi è sembrato alquanto stupido, sicuramente non all’altezza della loro intelligenza. Una chiusura totale alla proposta che francamente mi è sembrata inaccettabile. Anche se a ragion del vero erano per la maggior parte studenti di beni culturali.
Certo però che parte della responsabilità di questa chiusura comunque se la devono addossare i docenti.
Non sono stati in grado di spiegare la situazione ai loro ragazzi, anche in sedi non istituzionali. Bastava dire che l’interclasse era un passaggio obbligatorio sia per SdC che per BC.
Ma cè stato un’arroccamento sulle posizioni, che la battaglia di Iwo Jima sembrava una passeggiata. I Prof. da una parte ed gli Stud. dall’altra. La cosa bella , anzi fantastica e che tutti e due le “fazioni” volevano la stessa cosa. Volevano un cambiamento!
Certo i nostri rappresentanti hanno fatto sicuramente la loro parte. E molto più responsabilmente si sono schierati dalla parte del cambiamento. Ma non basta!! Bisogna decidere ed in fretta. Spero che i rappresentanti degli studenti in questi giorni convochino un’assemblea per prendere una decisione univoca riguardo a cosa pensano gli studenti Sul Progetto di Interclasse LT3-LT20-LM65.
“…..il Re è morto, viva il Re”
con affetto il Druido apprendista.
PresentazioneInterclasse
Comunque ho omesso che quando lo preparai in 5 settimane stavo preparando anche un altro esame. Quindi diciamo che se mi fossi concentrato solo su quello avrei risolto in una 20ina di giorni credo.
Comunque sia, ripeto, sta a te a seconda del metodo di studio, se ambisci a voti alti, ecc.
Allora, se consideri anche i riassunti (io sono abituato a farli e a studiare su quelli) diciamo un 5 settimane. Se togli i riassunti un paio di settimane abbondanti (mi lascio due/tre giorni prima dell’esame per fare solo ripetizione e fissare bene in testa i concetti).
In definitiva dipende dal tuo metodo di studio e di apprendimento, ma non ti nascondo che è un esame vastissimo, credo il più vasto tra tutti come programma.
no, volevo dire quanto tempo ci hai messo per studiare tutto!un mese due mesi..!
una ventina di minuti
ciao wesker,
ho rivisto il tuo post riguardo storia perciò ti ho citato..
ma ci hai messo molto percaso?
Ciao Andrea, sei sicuro che non hai sbagliato persona cui rivolgerti? Sai, di storia contemporanea quì ho parlato in un post di 4 mesi fa…mi sembra strano che tu te lo possa ricordare…
Comunque sia, a parer mio è un esame lungo, molto lungo, ma semplice. Io l’ho dato interamente. Il tutto sta se ti piace la storia o meno.
I voti mi sono sembrati anche abbastanza alti.
….. e gli altri, i famosi 1000 di scienze della comunicazione dove sono? stanno studiando con gli occhi bendati e la mani dietro la spalla? brava Alice1986
wesker
una domanda che non c’entra nulla, visto che sei presente su questa discussione: l’esame di storia contemporanea hai fatto l’esonero o completo?consigli? (visto che se nn sbaglio l’hai fatto).
E’ vero, nella triennale di solito c’è la possibilità di scegliere tra 3 indirizzi di cui uno è comunicazione aziendale.
Noi non abbiamo…fate una lista è troppo lunga
Andrea forse non sai che esiste la Comunicazione aziendale e che nel resto d’Italia Scienze della comunicazione prevede la scelta di un indirizzo di studi nella triennale che noi non abbiamo….
Di specialistica nessuno parla?
Se vi piace così tanto management aziendale o altri corsi economici perché non vi siete iscritti lì direttamente? Se non sbaglio c’è già la laurea triennale. Lo sapevate prima di iscrivervi, credo, che comunque scienze della comunicazione fa parte della facoltà di lettere e filosofia e quindi le materie sono umanistico-filosofiche.
Volevo fare i complimenti ad Alice1986 per il suo post e sottolineare un passaggio da antologia:
“siamo sempre pronti a lagnarci, a perderci in domande del tipo “posso studiare il tale esame in 24ore con una mano dietro la schiena e un occhio bendato?”…..Poi ci viene data la possibilità di sapere, capire ed esprimerci e cosa facciamo? Non ci presentiamo”
che ne pensate invece della possibilità di iscriversi alla Laurea Magistrale in Management aziendale per chi è in possesso della triennale in Scienze della comunicazione????….oggi che trovare un lavoro è un’impresa e nella maggior parte dei concorsi sono rivolti a laureati in economia è una possibilità da non trascurare e prendere in seria considerazione……
Il primo scandalo è non avere una specialistica degna di nome che non sia ripetitiva del percorso didattico già fatto nella triennale. Il secondo è non avere un giornale di scienze della comunicazione, il terzo nessun laboratorio di scrittura giornalistica degno di nome tenuto da professionisti, nessuno stage presso giornali di tiratura nazionale. Comunicare per comunicarsi? Sembra una frittura mista l’idea di una comunicazione che si fermi nelle mura accademiche e non si apra alla professionalizzazione degli studenti già dalla triennnale.
Per chi come me vuol fare il giornalista Lecce, ad oggi, resta una facoltà da scartare, non per il valore della didattiva ma per la scelta e gli indirizzi che questo corso sta prendendo. Una deriva etica ed estetica verso la forma, l’aziendalizzazione della comunicazione, il marketing, la pubblicità.
Prima di cestinare le idee che partorirono il corso anni fa riflettiamo su ciò che è scienze della comunicazione nelle altre facoltà del Paese. Milano, Perugia, Roma, Macerata, tanto per citare alcuni esempi.
Auguri Presidente.
bè, a questo punto la discussione la proseguiamo qui (anche se qualche commento sull’assemblea è postato all’argomento “Assemblea”).
Non posso che confermare quanto detto dai miei colleghi presenti nell’SP4: una grande delusione. Non per il progetto che, a parer mio, non è male. La delusione fortissima è stata nell’apprendere, anzi, nell’avere conferma, di quanto siamo abulici (il prof Cristante avveva ragione già 3 anni fa…)e ignoranti: siamo sempre pronti a lagnarci, a perderci in domande del tipo “posso studiare il tale esame in 24ore con una mano dietro la schiena e un occhio bendato?”, a costringere Stefano Leo a farsi portavoce delle nostre personali necessità (a prescindere se riguardino il bene comune). Poi ci viene data la possibilità di sapere, capire ed esprimerci e cosa facciamo? Non ci presentiamo. Ognuno avrà avuto le sue motivazioni ma su centinaia di studenti, è stato vergognoso che fossimo meno di 50. Io sono andata via prima per seguire una lezione: e di studenti di comunicazione eravamo in 3 (scartata l’ipotesi della concomitanza lezioni-assembela). Io credo che il progetto dell’interclasse sia, ad ogni modo, un tentativo di soprsvvivenza che potrebbe rivelarsi più produttivo e interessante del previsto.
Ma credo anche che forse, tanta attenzione e cura, da parte dei docenti, non ce la meritiamo.
Ciao ragazzi, non ho preso parte all’assemblea di cui s’è tanto parlato, ma vedendo la slide, mi sorgono alcuni dubbi che potrete sicuramente chiarire.
- Il nuovo piano di studi triennale(18 esami)in comunicazione partirà dall’anno prossimo accorpando solo gli studenti immatricolati nell’anno 08/09?
Se è così, gli altri immagino seguano il “vecchio” ordinamento, cioè quello attualmente in vigore?O verranno integrati anche 2° e 3° anno?
- Il prof.re Semeraro parlava di specialistica in Marketing del territorio. Se n’è discusso in assemblea?
O la prosposta è stata sostituita con la specialistica in spettacolo o comunicazione aziendale?
Grazie
hai ragione, ma sinceramente non me ne ero accorto. Tra l’altro il mio articolo era giusto un modo per fare il punto della situazione riguardo all’assemblea del 15. possiamo naturalmente scegliere dove postare … basta saperlo…. se mi dici dove ci sono gli altri articoli mi aggancio. Grazie
laboratori, laboratori, laboratori… magaaaaaaaari!!!
Volevo solo dire che, parer mio e come tale opinabilissimo, si poteva continuare a postare nella prima discussione aperta sull’assemblea invece di sparpagliarci in 3 discussioni attive.
Tutto quì
Grazie Leo, per le slide… per wesker invece…. che vuoi dire??
Io mi chiedo solo…perchè siamo alla terza discussione aperta sull’assemblea?
Il progetto così come presentato nelle slide è davvero molto interessante. Spero che si giunga ad una conclusione tale da far sopravvivere entrambi i corsi di laurea. E credo che l’atteggiamento bellicoso dei partecipanti fosse dovuto non alla voglia di novità, piuttosto alla paura di perdere ciò che fino ad ora hanno avuto dalla loro carriera di studenti (quegli esami da superare ad ogni costo, ad esempio). Perciò sarebbe opportuno informare gli studenti che il cambiamento non sarà (come spero) retroattivo e coinvolgerà soo gli studenti di futura iscrizione. Salvo poi venire a scoprire la più classica delle ovvietà: “The king is naked”, il Re è nudo, ovvero che a noi di Comunicazione non ci resta che il palmo delle mani per coprirci le vergogne.
Le slide sono presenti nella Bacheca del Presidente…ma le inserisco anche qua.