Cari Studenti,
siete stati bravi, almeno a leggere i primi rapporti che ho ricevuto, nei vostri commenti al Seminario che si è svolto il 30 aprile sulle variazioni grandi.
Alcuni di voi hanno preferito una rassegna sull’insieme della giornata, sottolineando punti, aspetti, posizioni o anche semplicemente affermazioni da cui sono stati maggiormente colpiti. Mi riferisco in particolare agli script di:
1. Agnese Morciano, matr.39837;
2. Federica Anna Leo, matr.34565;
3. M.Elena Dolce, matr.63953;
4. Luca Spedicato, matr. 34342;
5. Rita Conte, matr.33926;
6. Daniela Natali, matr.35691;
7. e anche di Valentina Greco s.i.m. (che però è stata piuttosto stitica e sbrigativa),
8. e infine Manuela Carrozza, matr. 30316 più attratta dai temi dell’esclusione sociale per come ce l’ha rappresentata l’antropologo De Finis nel suo reportage sulle periferie romane.
Alcune di queste relazioni le pubblicherò nella rubrica Reset del prossimo numero del Q. che come sapete sarà monografico sul Reincanto/Disincanto.
Per farlo però, ho bisogno che gli interessati mi facciano pervenire un file elettronico inviando alla Segreteria Didattica (scienzedellacomunicazione/unile.it).
Altri invece hanno preferito soffermarsi su singole relazioni interagendo e aggiungendovi proprie riflessioni. Tra questi vi sono:
1. Emanuela Imperiale, matr.42630;
2. Gabriele Salvatore Memmi, matr.40341 che ha svolto una vera e propria tesina sull’utopia (da Thomas More a Gibson, attraversando Formenti)
3. M.Gabriella Palumbo, matr.29904 che si è soffermata sul post-humano di Colaizzi.
Queste sono, fino a ieri, 9 maggio, le relazioni che ho ricevuto e che ho letto. Credo che ve ne saranno ancora altre, ma intanto i miei complimenti vanno a voi che avete preso sul serio le cose, dimostrando che un altro modo di stare insieme è possibile, e che in situazioni di vera comunicazione l’in-comune può compiere un salto di qualità, a vantaggio di tutti.
Attendo ora i …ritardatari.
Pregherei però tutti, quelli che hanno già consegnato, e quelli che consegneranno ancora, a inviare non più in cartaceo, ma in formato elettronico le loro brevi relazioni (p.f. non chiamatele “tesine”: per voi ogni cosa è una tesina!), indirizzandole direttamente alla mail della Segreteria Didattica del corso.
Buona domenica e grazie per la partecipazione, che fa giustizia di molti luoghi comuni sul vostro…disincanto.
Alla prossima
Il Presidente